Ossigeno terapeutico liquido: sta uscendo dalla farmacia?

Quasi tutte le Asl di Roma hanno indetto la gara per la fornitura dell'ossigeno terapeutico liquido a prezzi inferiori a quelli rimborsati alle farmacie (come da Det. Aifa del 21-1-06).
La gara è stata vinta, a prezzi davvero stracciati, da un fornitore del Sud Italia, per cui nè le farmacie nè i tradizionali fornitori che hanno sempre operato sul territorio avranno più l'opportunità di "trattare" l'ossigeno liquido.
Le farmacie quindi vengono "tagliate fuori" dalla dispensazione dell'ossigeno liquido, poichè questo medicinale è inserito tra i medicinali del PHT e quindi può a tutti gli effetti legali essere distribuito anche direttamente dalle strutture pubbliche.
In pratica, esaurita la validità delle autorizzazioni già concesse (come previsto, copia vidimata e numerata della prescrizione ospedaliera per autorizzazione della dispensazione in farmacia), le successive prescrizioni verranno "intercettate" al momento in cui i pazienti si recheranno alla Asl per le successive autorizzazioni, e verranno inesorabilmente dirottate verso il fornitore che ha vinto la gara.
Giunge quindi quasi come una beffa la Circolare della Regione Lazio n. 92391 del 31 agosto 2007, che dichiara di estendere da tre a sei mesi la validità del piano terapeutico elaborato dalle strutture specialistiche di riferimento che consente l'erogazione del medicinale ai pazienti: la specificazione dell'estensione della validità del piano appare come una benevola facilitazione alla ditta che vincendo la gara ha sottratto il lavoro alle farmacie.
In realtà la validità della prescrizione originale (ospedaliera) era già stata estesa a 6 mesi (salvo diversa specificazione indicata con l'Autorizzazione) con l'entrata in vigore della nuova normativa nazionale (DLgs 219/06, ricetta ripetibile= validità 6 mesi) e difatti era già così stabilito nella Delibera della Regione n.227 del 4 aprile 2007.
La Federfarma-Roma ha comunque interpretato la comunicazione della Regione, a titolo cautelativo, come in vigore esclusivamente per le autorizzazioni emesse dopo la data della comunicazione stessa (31-8-07).
A parte gli aspetti economici ed occupazionali delle aziende, farmacie comprese, che da un momento all'altro perdono una attività che per molti anni hanno onestamente esercitato in modo qualificato ed efficiente (fornitura e dispensazione, con relativi controlli sulla dispensazione, dell'ossigeno liquido), è difficile non sospettare che l'enorme risparmio ottenuto dal Servizio Sanitario venga raggiunto a parziale discapito della qualità del servizio verso i pazienti.

Le prescrizioni di ossigeno gassoso invece, che non vengono intercettate dagli uffici delle Asl, potranno continuare ad essere spedite tranquillamente ai tradizionali prezzi di rimborso.
farfog

REGIONE LAZIO
Dipartimento Sociale
Direzione Regionale Tutela della Salute e Servizio Sanitario Regionale
Area Programmazione Qualità
Prot. N. 92391
Roma, 31 agosto 2007
INDIRIZZI VARI
Oggetto: Piano terapeutico per la prescrizione dell’ossigeno terapeutico liquido.

Con la Delibera del 4 aprile 2007 n. 227 è stato approvato il Progetto di riorganizzazione dell’assistenza pneumologica nella Regione Lazio e nello stesso progetto, nel capitolo inerente la definizione delle modalità regionali di fornitura dell’ossigenoterapia e delle apparecchiature per la ventilazione meccanica domiciliare, è stato proposto di estendere da tre a sei mesi la validità del piano terapeutico elaborato dalle strutture specialistiche di riferimento.

Pertanto, in applicazione di quanto disposto dal provvedimento prima citato e per agevolare i pazienti in trattamento cronico, si comunica che il Piano Terapeutico necessario alla prescrizione dell’ossigeno terapeutico liquido redatto dalle strutture abilitate, ha validità di sei mesi a decorrere dalla data di elaborazione dello stesso piano terapeutico; restano valide tutte le altre modalità e procedure già in atto necessarie alla erogazione del farmaco in questione.

Il Dirigente dell’Area                                                                                                                                                 Il Direttore Vicario                      
Dr. Ruggero Trenna                                                                                                                                                 Dr. Valentino Mantini