SEZ. 1 SENT. 04402 DEL 04/05/1998
PRES. Sgroi R REL. Di Palma S
PM. Cinque A (Conf.)
RIC. CANTIERI MARINA S. GIORGIO SpA
RES. MINISTERO DELLE FINANZE
DEMANIO - DEMANIO STATALE - MARITTIMO - Concessionario di suolo demaniale - Titolare di concessione "ad aedificandum" - Contenuto ed effetti della concessione - Costituzione di diritti reali ovvero meramente obbligatori a favore del concessionario - Criteri discretivi - Fattispecie.
COD.CIV. ART. 934
COD.CIV. ART. 952
COD.CIV. ART. 953
COD.NAV. ART. 28
COD.NAV. ART. 31
COD.NAV. ART. 36
COD.NAV. ART. 47
COD.NAV. ART. 49
Al fine di stabilire se una concessione amministrativa su di un bene appartenente al demanio marittimo sia costitutiva di diritti aventi natura reale o meramente obbligatoria, risulta decisiva la complessiva interpretazione - di competenza del giudice di merito, trattandosi di apprezzamenti di fatto - del "titolo" costitutivo del diritto e, cioè, dell'atto di concessione, con particolare riferimento alla disciplina relativa alla destinazione delle opere costruite dal concessionario al momento della cessazione del rapporto (principio affermato dalla Corte in relazione ad una vicenda concessoria avente ad oggetto la temporanea occupazione e l'uso di uno specchio d'acqua del demanio marittimo allo scopo di costruire e mantenere una darsena da attrezzare ad approdo asservito ad attivita' cantieristica minore. Premessi i rilievi che, nell'atto di concessione, era stato previsto l'obbligo della società concessionaria di costruire una serie di opere funzionali all'attrezzatura della darsena; che il corrispettivo della concessione era determinato ad anno; che era facolta' della concessionaria la costituzione - previa autorizzazione della amministrazione - di ipoteca sulle opere costruite sui beni demaniali; che, in caso di decadenza, rinuncia o revoca della concessione, era prevista l'acquisizione in proprietà dello Stato delle opere - e non anche la loro demolizione al momento della cessazione del rapporto a cura e spese del concessionario -, la S.C. ha ritenuto sussistere, nella specie, un rapporto concessorio costitutivo di un vero e proprio diritto di superficie in favore della società concessionaria, considerando, ancora, che a tale conclusione era legittimo pervenire anche in forza di una corretta interpretazione della disciplina di cui agli artt. 46 c. nav. e 30 reg. es., dettati in tema di subingresso nella concessione e di vendita o esecuzione forzata con riferimento alle opere costruite dal concessionario).
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