Aglio (Allium sativum)
BHP, Ph. Fr. X

Droga utilizzata: bulbo principale raccolto in estate con annessi bulbilli secondari.
Principi attivi e contenuti minimi FU: olio essenziale (minimo 0,25 %) contenenti diversi solfuri di allile ed altre sostanze solforate derivate dal solfuro di divinile (allina, che per la presenza di un enzima, alliinasi, si trasforma in allicina), allisatina, glucosidi solforati, vitamine del gruppo B.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: antibatterico, antivirale, antielmintico (ascaridi ed ossiuri), anticoagulante, antiaggregante piastrinico, vasodilatatore periferico, fibrinolitico ed antiipertensivo. Fluidificante ed espettorante. Antidislipidemico ed antiaterogeno.
Preparazioni e dosi:
Estratto Fluido: 10-25 gocce due volte al dì
Estratto Secco: 6 mg/die di allicina a seconda del titolo della preparazione.
Tintura Madre: 4 cucchiaini al die.
Fresco: 8 g di bulbilli al giorno.
Controindicazioni: non somministrare in gravidanza. Iperacidità gastrica, intolleranza individuale all'odore/sapore. Ipotensione.
Effetti collaterali: Reazioni allergiche, talvolta disturbi gastrointestinali.
Interazioni: anticoagulanti orali ed inibitori dell'aggregazione piastrinica.
Raccomandazioni: l'uso prolungato può determinare fenomeni di odorizzazione della pelle e dell'alito. L'azione farmacologica è data dalla droga fresca e dai suoi estratti.



Alga Bruna (Fucus vesiculosus)
F.U. X

Sinonimi popolari: Quercia marina.
Droga utilizzata: Tallo disseccato.
Principi attivi e contenuti minimi FU: Iodio (F.U.X ed. min. 0,05 % di Iodio totale; 0,02 % di Iodio organico), mucillagini (algine ed alginati), sali minerali, oligoelementi, carotenoidi, vit. C.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: lo Iodio captato dalla tiroide, dopo il quindicesimo giorno di assunzione, induce uno stimolo sul metabolismo basale; azione ipolipemizzante, integrazione di Iodio ed oligoelementi.
Preparazioni e dosi:
Estratto Fluido: 30 gtt due volte al dì
Estratto secco: 300 mg per capsula, 2-4 al dì
Tintura Madre: 50 gtt, 2-3 volte al dì
Controindicazioni: Ipertiroidismo ed ipotiroidismo severo. Ipertensione, aritmie anche lievi, ipereccitabilità, gravidanza ed allattamento. Non somministrare a bambini.
Effetti collaterali: per la presenza di mucillagini la droga può avere un leggero effetto lassativo. Dosi elevate possono provocare agitazione, extrasistoli e tachicardia.
Interazioni: farmaci contenenti tiroxina.
Raccomandazioni: Non assumere la droga in modo continuativo, ma effettuando cicli periodici. La cura non deve essere superiore ai tre mesi. L'iperdosaggio può causare ipertiroidismo con tremori, irritabilità, tachicardia.



Aloe (Aloe barbadensis, Aloe ferox)
F.U. X

Droga utilizzata: succo essiccato ottenuto dalle foglie.
Principi attivi e contenuti minimi FU: composti antracenici in parte liberi ed in parte combinati in forma glicosidica contenenti non meno del 28% di derivati idrossiantracenici, calcolati come barbaloina anidra.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: lassativo ad azione fortemente irritante.
Meccanismo d'azione: lassativo ad azione fortemente irritante. L'azione purgativa è determinata dai derivati antracenici ed, in particolare dagli antrachinoni combinati sotto forma di glicosidi i quali sono in grado do agire sull'intestino crasso stimolando la peristalsi. L'intestino crasso reagisce con una iperemia che si estende a tutti gli organi del piccolo bacino e per questo motivo presenta numerose controindicazioni.
Preparazioni e dosi:
Estratto fluido: 10-30 gocce la sera
Estratto secco: 20-30 mg la sera
Tintura F.U.: 1-2 g la sera (1g = XXXV gocce)
Tintura Madre: 20 gocce, diluite in poca acqua, 1-3 volte al giorno.
Controindicazioni: malattie infiammatorie ed ostruzioni dell'intestino della vescica e dell'utero, colite ulcerosa, malattie renali. Gravidanza, allattamento, periodo mestruale, emorroidi, diverticolosi, ilei di qualsiasi origine.
Effetti collaterali: l'impiego di dosi elevate può provocare forti dolori addominali; l'impiego per periodi prolungati induce perdita di elettroliti in particolare di potassio (ipopotassiemia), che, in pazienti cardiopatici, può indurre aritmie. Può determinare vasodilatazione a livello dei vasi sanguigni uterini.
Interazioni: le perdite di potassio possono provocare un aumento dei glicosidi cardioattivi ed alterazione della azione dei farmaci antiaritmici di tipo chinidinico. Si suppone una interazione con vincamina e fenoxedil.
Raccomandazioni: da non impiegare in gravidanza ed allattamento e nei bambini di età inferiore ai 12 anni e per periodi prolungati.


Altea radice (Althaea officinalis)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: radici disseccate
Principi attivi e contenuti minimi FU: mucillagini con indice di rigonfiamento non inferiore a 10 determinato su 0,5 g di droga polverizzata.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: sedativo delle flogosi della cavità orofaringea e delle vie aeree superiori.
Meccanismo d'azione: la presenza di mucillagine conferisce alla droga un'azione antinfiammatoria ed emolliente nel trattamento delle tossi stizzose e catarrali. Non deve essere impiegata come espettorante.
Preparazione e dosi:
Tisana: si mettono in acqua fredda circa 2 grammi di droga in acqua bollente. Si filtra dopo 10-15 minuti bevendo una tazza 4-5 volte al giorno.
Estratto fluido: 10-50 g pro die (1g = XXXI gocce)
Sciroppo: estratto fluido g 2,5 sciroppo semplice F.U. q.b. a g 100. Si assumono più cucchiai durante il giorno.
Controindicazioni: non riportate.
Effetti collaterali: non riportati.
Raccomandazioni: assumere in gravidanza ed allattamento solo dietro consiglio medico. La miglior forma farmaceutica è la tisana, sia infuso che decotto. Le radici sono igroscopiche.


Amamelide (Hamamelis virginiana)
F.U. X

Sinonimi popolari: Nocciolo dello stregone.
Droga utilizzata: foglie e corteccia.
Principi attivi e contenuti minimi FU: tannini (gallotannini e amamelitannini) con un contenuto minimo del 7% con riferimento alla droga dessiccata (F.U. X) e flavonoidi. Principi attivi idrosolubili.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: flebotonico, analgesico ed antiinfiammatorio (anche nelle flogosi orofaringee), utilizzato nelle flebiti, varici e nelle emorroidi. Dimostra proprietà emostatiche utili nelle dismenorree e nelle emorroidi sanguinanti, senza spasmo anale.
Meccanismo d'azione: I tannini coagulano le proteine protoplasmatiche, diminuendo in tal modo la permeabilità vasale.
Preparazioni e dosi:
Tisana: lasciare in infusione per 15 minuti 2-3 g di corteccia o per 10 minuti 1-2 g di foglie taglio tisana. Tre tazze al dì. Un cucchiaio da tè corrispondono a 2,5 g di corteccia e a 0,5 g di foglie t.t.
Estratto fluido: da 1 a 4 g pro dose, tre volte al dì. Nei bambini tra le V e le XX gtt pro dose.
Tintura: al 20%, in alcool a 60 gradi.
Estratto secco: 500 mg pro dose, due volte al dì.
Uso esterno: pomate contenenti fino al 10% di E. F. o il 4% di T.M. o impacchi di acqua distillata di amamelide.
Tintura madre: 30 gtt pro dose, 3 volte al dì, lontano dai pasti.
Controindicazioni:
Effetti collaterali: rari casi di gastralgie ed epatopatie.
Interazioni:
Raccomandazioni: in caso di utilizzo come antidiarroico, consultare il medico dopo il terzo giorno se la patologia non si interrompe.
Utilizzare il fitofarmaco come flebotonico per almeno due mesi consecutivi, in particolar modo nella stagione estiva.
Conservare in recipiente ben chiuso, protetto dalla luce.


Ananas (Ananassa sativa)
Ph. Fr. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: gambo del frutto.
Principi attivi e contenuti minimi FU: bromelina (enzima proteolitico) Titolo Farmacopea Francese X: estratto secco titolato in unità enzimatiche non meno di 250 GDU/g.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: antiinfiammatorio, antiedematoso ed antidolorifico. Spiccata attività proteolitica. Utilizzato come coadiuvante nella cellulite, contro la ritenzione idrica, infiammazioni, edemi, diminuita attività pancreatica.
Meccanismo d'azione:
Preparazioni e dosi:
Polvere: 100-350 mg di bromelina in 2-3 dosi. Lontano dai pasti.
Controindicazioni: ipersensibilità nota alla bromelina.
Effetti collaterali: saltuariamente può causare disturbi gastrici, diarrea e reazioni allergiche.
Interazioni: è possibile una interazione con anticoagulanti ed inibitori dell'aggregazione piastrinica. Interagisce con le tetracicline, aumentando il livello plasmatico ed urinario di questi farmaci.
Raccomandazioni: a causa dell'attività proteolitica, per ottenere l'attività antinfiammatoria, è bene assumere lontano dai pasti. E' bene non somministrare a pazienti con ulcera peptica attiva.


Angelica (Angelica arcangelica)
Farmacopea Tedesca (DAB X), Ph. Fr. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: radice. La droga è igroscopica.
Principi attivi e contenuti minimi FU: Olio essenziale 1% (furocumarine e cumarine) solubili in etanolo. Ac. caffeico ed ac. clorogenico idrosolubili.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: Digestivo, disturbi gastrointestinali di tipo dispeptico e spastico, flatulenze.
Meccanismo d'azione: Amaro aromatico. stimola la secrezione cloropeptica, esercita azione spasmolitica e carminativa.
Preparazioni e dosi:
Infuso: al 3% , 1 cucchiaino= g 3
Polvere: g 0.6/dose g 2/die
Tintura idroalcoolica: 70 gradi 20%
Estratto fluido: XXXL gtt. in tre dita di acqua tre volte al dì.
Tintura Madre: L gtt. tre al dì in tre dita di acqua.
Controindicazioni: Sconsigliato ai sofferenti di gastrite o di ulcere gastriche. Non somministrare in gravidanza.
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: Le preparazioni alcooliche sono ricche di Cumarine e Furocurine che potrebbero generare fotosensibilizzazione, evitare di esporsi al sole ed ai raggi U.V. L'uso prolungato può generare allergie.
La droga va conservata in luogo asciutto, ma non ermeticamente chiuso.


Anice verde (Pimpinella anisum)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: frutto (erroneamante chiamato seme).
Principi attivi e contenuti minimi FU: olio essenziale di anice 6%, costituito da anetolo per il 90%. Solubile in etanolo.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: meteorismo, dispepsia putrefattiva e fermentativa, antispasmodico del tubo digerente.
Meccanismo d'azione: stimola la secrezione gastrica, favorisce una migliore digestione, svolgendo un'azione carminativa ed antifermentativa intestinale.
Preparazioni e dosi:
Tisana: infuso al 2%. Un cucchiaino da tè corrisponde a 3,5 g di droga. Sorbire dopo i pasti principali.
Estratto secco: 200 mg pro dose, tre volte al dì.
Estratto fluido: XX gtt pro dose, tre volte al dì.
Tintura: al 20% in soluzione idroalcolica a 70 gradi XXX gtt tre volte al dì.
Controindicazioni: l'essenza di anice pura, a dosi elevate, può manifestare effetti convulsivi.
Effetti collaterali: occasionalmente reazioni allergiche cutanee e gastrointestinali.
Interazioni:
Raccomandazioni: consiglia l'assunzione di lievito di birra o fermenti lattici. Evitare cibi flautolenti (legumi, mollica di pane, castagne, ecc.)


Anice stellato (Illicium verum)
Farmacopea tedesca (DAB X)

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: frutto (a caratteristica forma di stella).
Principi attivi e contenuti minimi FU: olio essenziale all'8% (localizzato prevalentemente nel pericarpo), costituito per il 90% di anetolo. Solubile in etanolo.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: carminatico, antifermentativo, antispasmodico del tubo gastroenterico. Usato anche come aromatizzante in liquoristica.
Meccanismo d'azione: stimola la secrezione gastrica, favorendo una migliore digestione e svolgendo un'azione antifermentativa intestinale.
Preparazioni e dosi:
Tisana: infuso all'1%. Un cucchiaino da tè corrisponde a 3 g di droga. Sorbire dopo i tre pasti principali.
Estratto fluido: XV gtt pro dose, tre volte al dì, dopo i pasti.
Tintura: al 20% in soluzione idroalcolica a 70 gradi.
Controindicazioni: l'essenza di anice pura, a dosi elevate, può manifestare effetti convulsivanti.
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: consiglia l'assunzione di lievito di birra o di fermenti lattici. Evitare cibi flautolenti (legumi, mollica di pane, castagne ecc.). dato il costo elevato è sostituibile dall'anice verde frutto.


Arancio amaro (Citrus aurantium amara)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: le bucce ottenute dai frutti immaturi.
Principi attivi e contenuti minimi FU: olio essenziale solubile in etanolo. Glucosidi amari idrosolubili. Principi vari amari.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: Amaro-digestivo, dispepsia atonica gastrica, antispasmodico gastrico.
Meccanismo d'azione: Amaro aromatico, stimola la secrezione cloropeptica sia per il sapore percepito dalle papille gustative della lingua, che per il contatto degli olii essenziali sulla mucosa gastrica.
Preparazioni e dosi:
Infuso: 5%, infusione 15'
Polvere: g. 1/dose 3/die
Tintura idrolacoolica: 70 gradi 20%
Estratto fluido: XX gtt in tre dita di acqua
Tintura Madre: XXX gtt. in tre dita di acqua
Estratto secco: g.0.05-0.1
Controindicazioni: Sconsiglia ai sofferenti di gastrite o ulcera.
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: E' consigliabile l'uso dell'Ex.flu. : XX gtt in tre dita di acqua sorseggiate lentamente percependo il sapore amaro, 15' prima dei pasti.


Arancio amaro fiori (Citrus aurantium amara flos)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: Boccioli floreali. 1 cucchiaino = 1g.
Principi attivi e contenuti minimi FU: olio essenziale, 0,5%. Flavonoidi. Le monografie relative all'arancio amaro in F.U. sono relative all'essenza ed alla scorza. Nell'essenza la F.U. prevede un titolo non inferiore allo 0,5 e non superiore all'1,2% in composti carbonilici, calcolati come decanale.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: nervosismo ed insonnia. Blando sedativo.
Meccanismo d'azione:
Preparazioni e dosi:
Aromatizzante: l'acqua di fiori d'arancio si ottiene per distillazione di tre kg di fiori, da cui si ricava 1 kg di distillato.
Infuso: al 3%, più tazze al giorno.
Estratto fluido: l gtt, tre volte al dì, a digiuno.
Controindicazioni:
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: per potenziare l'effetto è consigliabile berlo a stomaco vuoto. Ottima l'associazione con la melissa al 50%.


Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: radici secondarie.
Principi attivi e contenuti minimi FU: glucosidi monoterpenici iridoidi (arpagoside, arpagide, procumbide), zuccheri (raffinosio), aminoacidi, steroli, acido cinnamico.
Titolo F.U.: non meno del 1,2 % di glicoiridoidi totali espressi come arpagoside.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: antiinfiammatorio, antiflogistico, blando analgesico, antireumatico, spasmolitico. Ipocolesterolemizzante, coleretico.
Meccanismo d'azione: Il meccanismo d'azione di questa droga sembra sia diverso da quello dei FANS, pertanto l'Harpagophytum non presenta gli effetti collaterali gastrointestinali degli stessi.
Preparazioni e dosi: Tisana: decotto al 10 %,due- tre tazze al dì (molto amaro). Estratto secco: 400-800 mg al dì (E : D = 1 : 4).
Controindicazioni: ulcera gastrica e duodenale. Gravidanza (azione oxitocica) ed allattamento. Sconsigliato al di sotto dei dodici anni.
Effetti collaterali: il sapore amaro può determinare talvolta nausea con dolori di stomaco. Alte dosi possono avere effetto lassativo.
Interazioni:
Raccomandazioni: assumere a stomaco pieno. E' preferibile seguire cicli terapeutici di due mesi alternati ad uno di pausa. Questo schema andrebbe impostato in autunno.


Asparago (Asparagus officinalis)
Ph. Fr. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: rizzoma e radice.
Principi attivi e contenuti minimi FU: asparagina (0,04%), arginina, proteine, saponine (rutina 0,5 - 1%), potassio, fosforo, sarsapogenina.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: azione diuretica.
Meccanismo d'azione: irritazione dell'epitelio renale dovuta all'assorbimento di una piccola quantità di saponine elimunate per via renale. Ciò provoca un maggior numero di minzioni con eliminazione di cloro ed odore caratteristico dovuto all'asparagina.
Preparazioni e dosi:
Tisana: decotto per 5 minuti di 60 g di radice, in 500 ml di acqua, da bere nella giornata.
Estratto fluido: 2 - 5 g pro dose (1 g = XXXIX gtt), più volte al dì, in acqua.
Tintura: 20%, a 60 gradi. 10 g pro die.
Tintura Madre: XXXX gtt, tre volte al dì.
Controindicazioni: nefriti ed edemi dovuti a ridotta funzionalità cardiaca.
Effetti collaterali: rare eruzioni cutanee di tipo allergico, irritazione sul glomerulo filtrante.
Interazioni:
Raccomandazioni: accertarsi che il paziente non lamenti disturbi renali. Raccomandata la dieta iposodica.


Assenzio (Artemisia absintium)
Ph. Fr. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: Foglie e sommità fiorite.
Principi attivi e contenuti minimi FU: Olio essenziale 0.5% (contiene Tujone) Solubile in Etanolo. Glucosidi amari. Idrosolubili.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: Atonia gastrointestinale, flatulenza, spasmi gastrici, digestivo.
Meccanismo d'azione: Amaro aromatico stimola la secrezione cloropeptica, ha azione antispasmodica.
Preparazioni e dosi:
Infuso: 1%
Polvere: g 0.5/ doseg3/die
Tintura idroalcoolica : 70 gradi 20%XXX gtt prima dei pasti
Estratto Fluido: . XX gtt tre volte al dì
Estratto secco: acquoso g.0.07-0.4 pro die
Controindicazioni: non somministrare in gravidanza. Sconsiglia nei casi di allattamento in quanto rende amaro il latte, nei casi di gastrite ed ulcera.
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: L'abuso della droga in tutte le sue forme farmaceutiche, in particolare quelle idroalcooliche, può provocare eccitazione sul S.N.C., convulsioni. Attenersi alle dosi indicate.


Bardana (Arctium lappa L.)
Ph. Fr. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: radice.
Principi attivi e contenuti minimi FU: Acidi: clorogenico, caffeico, g-guanidino-n-butirrico. Carboidrati: inulina (min. 40%). Poliacetileni (0.002%): arctinone (solforato).
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: seboregolatore (acne, forfora), coleretico, colagogo, diuretico, ipoglicemizzante. La medicina popolare attribuisce alla droga una attività diuretica: per tale motivo trova indicazione nel trattamento della calcolosi renale e nella gotta.
Meccanismo d'azione: A supporto del suo utilizzo nel trattamento di diverse affezioni cutanee concorrono varie attività biologiche quali:
azione depurativa epato-renale dovuta in parte alla presenza di acido clorogenico; a)azione protettiva sul collageno cutaneo di cui è responsabile l'acido clorogenico; b)attività antimicrobica nei confronti dei batteri Gram positivi (Staphylococcus aureus, Bacillus subtilis) attribuita ai poliacetileni. L'efficacia come ipoglicemizzante è da attribuire principalmente all'azione meccanica esercitata dall'inulina (polisaccaride omogeneo costituito da catene di fruttosio) che non venendo digerita, limita e controlla l'assorbimento del glucosio (anche l'acido g-guanidino-n-butirrico sembra essere coinvolto nell'azione ipoglicemizzante).
Preparazioni e dosi: dose giornaliera 2-6 g di droga.
Tisana: decotto al 5%. 1 tazza calda, 1/2 ora prima dei pasti.
Estratto fluido: 1 cucchiaino, 3 volte al giorno.
Tintura: (20% soluzione idroalcolica al 45 gradi) 1 cucchiaino 3 volte al giorno.
Tintura Madre: 40-50 gtt, 2 - 3 volte al giorno.
USO ESTERNO: decotto freddo o tintura madre (diluita 1: 1 con soluzione idroalcolica a 30 gradi) per frizioni sul cuoio capelluto.
Controindicazioni: è stata osservata una azione stimolante sulla muscolatura uterina in vivo: evitare l'assunzione durante la gravidanza e l'allattamento.
Effetti collaterali:
Interazioni: dosi eccessive potrebbero interferire con l'efficacia di una concomitante terapia farmacologica.
Raccomandazioni: per stimolare l'azione diuretica si consiglia una dieta normo-ipo sodica.


Betulla (Betula verrucosa, Betulla pendula, Betulla pubescens)
Ph. Fr. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: foglie giovani e gemme.
Principi attivi e contenuti minimi FU: flavonoidi 3% (iperoside, quercetina,kemperolo). Olio essenziale 1% ( salicilato di Metile 98%). Ac. Fenolcarbossidici (ac. Caffeico, ac. Clorogenico) Betullinolo, Betulloside.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: diuretico antiedematoso. Depurativo, drenante, ipocolesterolemizzante. Tonicostimolante generale (Macerato Glicerico).
Meccanismo d'azione: aumenta la diuresi aumentando l'escrezione di acqua e di sali, accresciuta eliminazione dei composti azotati e dei cloruri, senza provocare irritazione del parenchima renale. Attiva il sistema epato-renale, eliminando urea ed ac. urico.
Preparazioni e dosi:
Tisana: 2 - 4 g, in infusione per 10 minuti in 150 ml di acqua; tre-quattro tazze al dì a digiuno. 1 cucchiaino da frutta = 2 g.
Estratto fluido: L gtt.tre al dì. (1 g = XLII gtt).
Tintura: 20% Soluzione idroalcoolica 70 gradi. 1/2 cucchiaio pro dose, due - tre volte al dì.
Tintura Madre: L gtt, tre volte al dì.
Macerato Glicerico: 50 gtt tre volte al dì, 1/4 d'ora prima dei pasti. Il trattamento va iniziato 30 - 40 giorni prima di un eventuale esame.
Estratto secco idroalcoolico: g.0.8-2 pro die
Controindicazioni: presenza di edemi, con ridotta funzionalità cardiaca e renale.
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: aggiungere all'infuso un cucchiaino di bicarbonato di sodio (alcalinizzante) per facilitare la solubilizzazione il Betullinolo potenziando l'azione diuretica. Assumere con abbondanti liquidi.
*Si consiglia una dieta iposodica.


Biancospino (Crategus monogyna,C. oxycantha, C. laevigata)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: fiori con le foglie, raccolti in primavera.
Principi attivi e contenuti minimi FU: flavonoidi (iperoside, vitexina, rutina), quercitrina, quercitina, complesso triterpenico, acido Clorogenico, acido Caffeico. Titolo F.U.: prevede non meno dello 0,7 %, calcolato come iperoside.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: blando ansiolitico, sedativo, svolge a liello cardiaco un'azione inotropa positiva, dromotropa positiva, antitachicardico, diminuisce le resistenze vascolari periferiche, migliora la perfusione sanguigna delle arterie coronarie e del miocardio, quindi aumenta la tolleranza del muscolo cardiaco allo sforzo.
Indicazioni:disturbi del sonno, irritabilità, utile nella ridotta funzionalità cardiaca, cardiopatia associata a senilità.
Meccanismo d'azione:
Preparazioni e dosi:
Tisana: al 3 %, 4-5 tazze al dì
Estratto Fluido: 30 - 45 gocce tre volte al dì.; si utilizzano anche gli estratti acquosi e vinosi.
Estratto Secco titolato: 500 - 750 mg pro die, in due somministrazioni.
Tintura Madre: 50 gocce tre volte al dì.
Controindicazioni:
Effetti collaterali: a dosaggi molto elevati possono manifestarsi intolleranze gastriche associate a dolori, eventualmente diarrea.
Interazioni: probabile interazione con derivati digitalici. Aumenta l'azione bradicardizzante dei farmaci beta-bloccanti.
Raccomandazioni: attenua l'attenzione.


Boldo (Peumus boldus)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: foglie.
Principi attivi e contenuti minimi FU: alcaloidi apomorfinici dei quali almeno 1/5 di boldina. Olio essenziale. Solubile in etanolo.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: colagogo (nell'insufficienza epatica). Dispepsie digestive, eupeptico. Litiasi biliare. Stasi biliare.
Meccanismo d'azione: fluidificante della bile.
Preparazioni e dosi:
Tisana: infuso al 2%, tre tazze al dì, prima dei pasti. Un cucchiaino da tè corrisponde ad 1,5 g di droga.
Estratto fluido: XXX gtt pro dose, tre volte al dì.
Tintura: al 20%, in soluzione idroalcolica a 70 gradi.
Estratto secco: 200 mg pro dose, tre volte al dì.
Polvere: 1 g pro dose, tre volte al dì, prima dei pasti.
Controindicazioni: epatopatie.
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: si può raccomandarne l'uso anche in pazienti che lamentano coliche epatiche; la droga deve essere assunta, però, lontano dalle coliche stesse.


Borragine olio (Borrago officinalis)
Ph. Fr. X

Sinonimi popolari: Burraxa (Lig.), Burros (Piem.), Borrajna (Lomb.), Borrasene (Ven.), Burazna (Em.), Buglossa vera (Tosc.), Napatara (Umb.), Verraine (Abr.), Vorragine (Camp.), Vurrani (Pug.), Burraina (Cal.), Vurraina (Sic.), Limba (Sard.).
Droga utilizzata: Semi
Principi attivi:olio fisso (non volatile) contenente il 9% circa di acido g-linolenico (GLA) ed altri acidi come l'acido linoleico (38%), oleico (14-23%), palmitico (11%) e stearico (4.7% circa). I semi contengono anche amabilina e tesinina (raro alcaloide pirrolizidinico, assente però nell'olio).
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: E' stato evidenziato un miglioramento del nutrimento del bulbo pilifero (struttura del capello diventa più forte), una regolazione della rigenerazione della cute. Il GLA in particolare si è rivelato un ottimo rimedio nel trattamento dell'eczema atopico, dell'infiammazione, della sindrome pre-mestruale. L'acido g-linolenico può essere un rimedio, da impiegare parallelamente ad una terapia specifica, in caso di diabete. L'olio esercita, inoltre un'azione protettiva nei confronti di stress (eccessiva esposizione ai raggi solari, fumo del tabacco, inquinamento atmosferico) verso i quali la cute è quotidianamente esposta. Numerose indagini epidemiologiche fanno del GLA un rimedio terapeutico promettente nella prevenzione di malattie cardiovascolari e dell'infarto.
Meccanismo d'azione: Il GLA è un acido grasso polinsaturo della serie w6, è un costituente dei lipidi e, come tale, riveste un ruolo fondamentale nella struttura delle membrane biologiche. L'acido g-linolenico è considerato un acido grasso semi-essenziale in quando l'organismo, originariamente in grado di produrlo, ne forma meno in relazione all'età, al diabete, a malattie infettive ed allo stress. Il GLA è il precursore della PGE1 e dell'acido 15-idrossieicosatrienoico, dotati di attività vasodilatatrice, antiaggregante ed antinfiammatoria; caratteristiche queste che si possono positivamente evidenziare come un miglioramento dello stato di salute e di bellezza della pelle.
Preparazioni e dosi:
Olio: capsule per os 1-2cps da 300mg 2 volte al giorno, per almeno 3 mesi; capsule per uso esterno applicare l'olio sulla pelle, mattina e sera, forando la capsula di gelatina molle con uno spillo. Si possono ottimizzare i risultati utilizzando l'olio di borragine sia per via interna, sia per via topica.
Controindicazioni:
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: conservare l'olio al riparo da fonti di calore. E' preferibile assumere le capsule prima dei pasti, con un abbondante bicchiere d'acqua.


Borsa del pastore (Capsella bursa pastoris)
Ph. Fr. X

Sinonimi popolari: Borsacchia.
Droga utilizzata: porzione aerea della pianta
Principi attivi e contenuti minimi FU: tannini, flavonoidi (tra cui esperidina, diosmina e rutina), olio essenziale solforato, alcaloidi, acidi organici.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: antiemorragico
Meccanismo d'azione: l'utilizzo della Borsa del pastore può essere considerato specifico nelle metrorragie e nelle menorragie della pubertà e della menopausa di lieve entità, in quanto capace di frenare e regolare i flussi mestruali troppo abbondanti sia per quantità che per durata. I principi attivi contenuti nella droga hanno infatti la proprietà di far contrarre la muscolatura uterina determinando, come conseguenza, un freno all'emorragia senza provocare alcun disturbo congestizio.
Preparazioni e dosi:
Tisana: al 5%: un cucchiaio ogni ora fino a cinque complessivamente.
Estratto fluido: tre cucchiaini nelle 24 ore.
Tintura: al 20%, un cucchiaio 2 - 5 volte al dì.
Tintura Madre: 30 - 40 gtt tre volte al dì, diluite in un po' d'acqua. Titolo 65 gradi. Nelle meno - metrorragie lassunzione deve essere più frequente
Polvere: 1 - 4 g al giorno.
Controindicazioni:
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: non utilizzare in gravidanza. L'assunzione di piante ad attività emostatica interna va fatto sotto controllo medico.


Boswellia (Boswellia serrata)

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: gommaresina
Principi attivi e contenuti minimi FU: i costituenti dell'essudato sono resine, olii volatili (8-9%) e gomme (20-25%). La frazione resinosa è composta similmente da triterpeni e costituisce circa il 55% della droga. La frazione gommosa è ricca di polisaccaridi.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: antiflogistico, antiinfiammatorio, indicato nella terapia dei dolori dorsali, osteoarticolari, reumatici dei tessuti molli.
Meccanismo d'azione: inibizione selettiva dell'enzima lipoossigenasi, con conseguente diminuzione della risposta infiammatoria da leucotrieni (responsabile di questa azione sono in particolare l'ac. b boswellico e gli altri triterpeni pentaciclici.
Preparazioni e dosi:
Estratto fluido: idroalcolico al 20%, in alcool a 70 gradi.
Estratto secco: titolato al 4% in ac. boswellico. 500 - 750 mg pro die in due somministrazioni, lontane dai pasti.
Controindicazioni:
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: è consigliabile effettuare cicli di 45 - 60 giorni di terapia, intervallati da periodi di 20 - 30 giorni di interruzione. Opportuno iniziare la terapia all'inizio d'autunno.


Calendula (Calendula officinalis)
Ph. Fr. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: capolini o fiori, talvolta anche le foglie.
Principi attivi e contenuti minimi FU: glicosidi ed agliconi triterpenici, mucillagini, fitosteroli, flavonoidi, carotenoidi, resine.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: per uso esterno come cicatrizzante e batteriostatico, antiflogistico e spasmolitico in caso di ferite; per uso interno cicatrizzante in caso di alterazioni della mucosa orale, coleretico ed emmenogogo (amenorrea e dismenorrea).
Meccanismo d'azione:
Preparazioni e dosi:
Tisana: 1 -2 g di droga infusa per 10 minuti, in una tazza d'acqua, utilizzando la droga contusa. Un cucchiaino da tè corrisponde a 0,8 g di droga.
Tintura Madre: 30 - 40 gtt, tre volte al dì.
Pomata: al 2 - 5% o l'estratto di olio vegetale per uso esterno.
Controindicazioni: non somministrare in gravidanza.
Effetti collaterali: raramente si manifestano fenomeni allergici.
Interazioni:
Raccomandazioni:


Camomilla (Matricaria recutita, Chamomilla recutita, Matricaria chamomilla)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: capolini freschi o disseccati a temperatura inferiore a 40 gradi C. Sono differenziati in varie classi, a seconda dei caratteri (Sopraffina, Prima, Corrente).
Principi attivi e contenuti minimi FU: alfa-bisabololo, camazulene, flavoni (apigenina), proazuleni, cumarine, sesquiterpeni ciclici. Il titolo F.U. non deve essere inferiore di 4 ml/Kg di essenza. La F.U. X prevede anche la monografia della camomilla estratto idroalcolico secco, ad alto titolo, il cui contenuto non deve essere inferiore dell'1,2% di apiogenina totale.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: spasmolitico, antiflogistico, cicatrizzante per uso esterno. Indicato negli spasmi dolorosi e coliche gastrointestinali, disturbi della menopausa, mestruo doloroso, eruzione dentaria dolorosa nei bambini (anche in impacchi locali), l'uso come sedativo è caratteristico della tradizione di Paesi latini (Spagna, Italia).
Meccanismo d'azione:
Preparazioni e dosi:
Tisana: infuso al 3%, tre tazze al dì.
Estratto fluido: 15-25 gocce 3-4 volte al dì.
Estratto secco: 0,25 grammi per capsula 2-3 volte al dì.
Tintura madre: 20-40 gocce 2-3 volte al dì.
Controindicazioni: ipersensibilità individuale alle Asteraceae, raramente reazioni topiche allergiche. Non somministrare in gravidanza.
Effetti collaterali: a dosi elevate, ed in alcuni soggetti anche a dosi terapeutiche, può provocare effetto paradosso, con nausea ed insonnia.
Interazioni:
Raccomandazioni:


Camomilla romana (Chamaemelum nobile o Anthemis nobile)
F.U. X

Sinonimi popolari: camomilla nobile.
Droga utilizzata: capolini.
Principi attivi e contenuti minimi FU: olio essenziale (camazulene) 0,4 - 0,5%.Flavonoidi. Cumarine. Lattoni sesquiterpenici. Composti fenolici.
La F.U. X richiede un contenuto non inferiore a 7 ml/kg di essenza.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: utilizzata nella costipazione di tipo spastico (spasmi dolorosi gastrointestinali, intestino irritabile, colite spastica, colon irritabile); nella prevenzione dei disturbi mestruali, amenorrea, dismenorrea, per la sua attività emmenagoga; nei suffumigi, per liberare i seni frontali, il gonfiore delle mucose nasali e nelle otiti, per l'azione antiinfiammatoria; nei soggetti ansiosi ed irritabili.
Utilizzata per uso esterno su eczemi ed infiammazioni.
Meccanismo d'azione:
Preparazioni e dosi:
Tintura Madre: XXX gtt tre volte al dì, lontano dai pasti. Nei bambini V gtt in poca acqua o latte al bisogno. Titolo 65 gradi.
Ex. Flu.: XXV gtt tre quattro volte aldì.
Controindicazioni: stati diarroici e gravidanza, gastralgie.
Effetti collaterali: in soggetti sensibili reazioni allergiche. In rari casi e per dosaggi elevati o somministrazioni prolungate effetti paradossi, quali insonnia e nausea.
Interazioni:
Raccomandazioni: per prevenire fenomeni irritativi gastrici o effetti paradossi, eseguire cicli di venti giorni, intervallati da sospensioni di almeno dieci giorni.


Cannella (Cinnamomum verum e cinnamomum aromaticum)
F.U. X

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: corteccia dei rami e del fusto.
Principi attivi e contenuti minimi FU: olio essenziale (titolo F.U. 12 ml/kg di essenza) contenente aldeide cinnamica (70 - 80%) ed eugenolo (5 - 10%), tannini, mucillagini, procianidine, cumarina in tracce.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: antibatterico, micostatico (sia per uso interno che esterno), stimolante della motilità gastrica, indicato in caso di dispepsia, come stomachico - carminativo; aromatizzante astringente, iperemizzaante.
Meccanismo d'azione:
Preparazioni e dosi:
Tisana: 2 - 4 g di droga contusa al giorno, in tre somministrazioni.
Olio essenziale: 0,05 - 0,2 g
Ex.Flu. : XL gtt tre al dì dopo i pasti.
Polvere: 200 mg tre quattro volte al dì.
Controindicazioni: ipersensibilità e gravidanza.
Effetti collaterali: reazioni allergiche cutanee e mucose. In dosi eccessive può causare depressione e convulsioni. Per uso interno può causare ipercloridria.
Interazioni:
Raccomandazioni: somministrare l'olio essenziale solo su presentazione di ricetta medica.


Carbone vegetale

Sinonimi popolari:
Droga utilizzata: ricavato prevalentemente da legni come il tiglio, il salice, il pioppo; viene ridotto in polvere finissima affinché possa svolgere proprietà di adsorbimento. Può adsorbire fasi liquide (azione antiacida) o fasi gassose (antiaerofagico).
Principi attivi e contenuti minimi FU:
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche: meteorismo. Adsorbente gas intestinale, antiacido adsorbente.
Meccanismo d'azione:
Preparazioni e dosi:
Polvere: 0,5 - 2 g pro dose, dopo i pasti.
Controindicazioni:
Effetti collaterali:
Interazioni:
Raccomandazioni: può provocare effetto costipante. Se ne sconsigli l'uso prolungato, in quanto potrebbe irritare l'intestino.

Schede successive

farfog