SEZ. U SENT. 12701 DEL 18/12/1998
PRES. Favara F. REL. Vella A.
PM. Dettori P (Conf.)
RIC. Albertin
RES. Ministero Finanze
DEMANIO - DEMANIO STATALE - IDRICO - Fiumi - Sponde e rive interne - Demanialita' - Sussistenza - Beni destinati alla protezione di quelli demaniali - Pertinenza demaniale - Configurabilita' - Cessazione della demanialita' - Volonta' della pubblica amministrazione di escludere tale funzione accessoria - Necessita' - Comportamenti omissivi - Irrilevanza - Fattispecie relativa a costruzione da parte di un privato di un immobile sulla "sottobanca" di rinforzo di un argine.
COD.CIV. ART. 822
COD.CIV. ART. 823
Fanno parte
del demanio idrico, perche'
rientrano nel concetto di alveo, le sponde e le rive interne
dei
fiumi, cioe' le zone soggette ad essere sommerse dalle piene
ordinarie
(mentre le sponde e le rive esterne, che possono essere
invase
dalle acque solo in caso di piene straordinarie, appartengono
ai
proprietari dei fondi rivieraschi), ed altresi' gli immobili
che
assumano natura di pertinenza del medesimo demanio
per l'opera
dell'uomo, in quanto destinati al servizio del bene
principale
per assicurare allo stesso un piu' alto grado di protezione.
Tale
rapporto pertinenziale e la conseguente
demanialita' del
bene accessorio permangono fino al momento in cui
la pubblica
amministrazione manifesti la sua volonta' di sottrarre la
pertinenza
alla sua funzione, mentre la sdemanializzazione non puo'
desumersi
da
comportamenti omissivi della medesima.
(Nella
specie, la p.a. aveva
espropriato un'area
limitrofa al Brenta per la ricostruzione dell'alveo del fiume
dopo
un'alluvione e l'argine era stato ripristinato con l'inserimento
di
una "banca" e di una "sottobanca" di rinforzo,
sulla quale
ultima successivamente un privato aveva costruito un fabbricato; la
S.C.
ha confermato la impugnata sentenza del Tribunale superiore
della
acque pubbliche, con cui era stata rigettata
l'azione del privato
di accertamento del suo diritto di proprieta'
relativamente
all'area su cui insisteva detto edificio,
sulla base
del rilievo della qualita' di pertinenza demaniale della sottobanca,
che,
pur non essendo permeata dalle acque di piena ordinaria, era
inseparabile
strutturalmente dall'alveo e poteva assolvere una funzione protettiva
con
continuita' e non per esigenze solo
momentanee).
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